lunedì 3 settembre 2007

Citazioni rubate al Corriere della Sera

Non so perché, ma la meccanica quantistica affascina la mia mente semplice, per le sue implicazioni e per il grande senso di mistero che ispira. Ho rubato queste due citazioni a un bell'articolo del Corriere apparso oggi online:

John Archibald Wheeler, astrofisico Ideatore del concetto e del termine «buchi neri»: «L’universo è nato ed esiste solo perché noi lo osserviamo»
«In base alla fisica quantistica, le proprietà di una particella subatomica come la sua posizione e la sua energia non sono determinabili contemporaneamente, vivono in una nebbia di possibilità finché qualcuno non le misura. La stessa cosa può essere accaduta all’universo. Il cosmo può essersi creato da solo accumulando miliardi e miliardi di interazioni quantistiche? Sì, si potrebbe chiamare genesi quantistica, che esiste solo perché noi la osserviamo. È detta anche genesi da osservatore. Il passato non esiste, è pura teoria. Non ha esistenza se non nelle registrazioni (cioè, misure effettuate da una mente cosciente) del presente. Noi partecipiamo, a livello microscopico, nel creare questo passato, così come il presente e il futuro».

Stephen Hawking (astrofisico, Università di Cambridge) : «È il presente che crea il passato»
«Chiedersi cosa c’era prima del Big Bang è una domanda senza senso. È come chiedersi cosa ci sia più a Sud del Polo Sud. Tutta la storia dell’universo, come noi la conosciamo, dipende dalle nostre osservazioni attuali. Solo le leggi della fisica quantistica sono in grado di descrivere cosa è successo nei primi istanti dopo il Big Bang. E per queste leggi, le osservazioni determinano istantaneamente tuttala storia passata del fenomeno che si osserva. Quindi le osservazioni sul presente dell’universo determinano il suo passato».

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