In mezzo alle bianche distese, alle banchise polari, io, l'imperatore, avanzo elegante della mia livrea in nero e in bianco.
martedì 31 marzo 2015
Oggi posso ritornare
Ho disattivato per il momento il mio profilo fb. Forse posso tornare a scrivere. Potrebbe essere questa la mia fecondità.
lunedì 30 marzo 2015
Qualcosa sugli specchi
Ora posso dire di sapere qualcosa sugli specchi.
Il cervello di uno specchio è uno specchio e le mani e i piedi e la bocca di uno specchio sono specchi.
Uno specchio non esiste mai singolarmente: girano l'universo in gruppi di due, di tre o di quattro, di cinque o più: ma la loro struttura impone che un lato debba rimanere sempre aperto per lasciare entrare immagini.
Gli specchi si alimentano di visioni.
Gli specchi si riproducono trasformando in specchi chi vi acconsenta. Non hanno una riproduzione sessuata e questo li rende molto più liberi e buoni di quanto sarebbero altrimenti.
Gli specchi girano l'universo in cerca di creature senzienti che acconsentano a diventare specchi.
Uno specchio rimasto solo torna spesso desidera tornare alla sua natura antecendente.
Gli specchi amano la natura in movimento e la bellezza.
La coscienza di uno specchio è sempre lo specchio di qualcosa di altro.
Uno specchio o un gruppo di specchi non sono molto intelligenti presi singolarmente, ma tutti gli specchi formano un reticolo da cui promana un'altissima comprensione delle cose e della natura.
Il piano degli specchi è di creare una strada di specchi tra tutti i mondi abitati dell'universo.
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