lunedì 9 agosto 2010

Separazioni

Mi capita, sai, di sentirti vicina fisicamente. L'altro giorno, in particolare, che mi stavo appisolando in divano ho avuto la sensazione che fossi là, morbida, vicino a me, il tuo respiro sulla mia faccia, il tuo corpo accanto al mio ma non troppo, che faceva caldo . So che questi giochetti mentali sono molto pericolosi, ma ho indugiato nella sensazione piacevole di poterti toccare. E'un segreto il mio, un innamoramento intermittente, Sono riuscito a detestarti per mesi stavolta, ma alla fine ho ceduto. E poi ho pagato con l'angoscia di questa ennesima separazione. Tutto il giorno che avrei potuto picchiare qualcuno, che sono stato a prendere l'acqua, che ho fatto il te e l'ho messo in frigo, che sono andato al cinema e ho incontrato qualcuno.
Si è stato un bene distrarmi, ma ora ho molto sonno e domani cambierà, tra rimproveri e facce torve, nel rimpianto di non averlo mai detto. Con il dubbio di aver fatto male, quando mi è parso di sentire il cinguettio della tua voce a non rompere quel vetro con le nocche nude della mano