venerdì 26 ottobre 2007

Sterilità

In questi giorni sono sterile e impotente di fronte a questo monitor e quindi riposto e ribloggo, mescolo e provo ad assaggiare. C'è qualcosa che bolle in pentola e vuole uscire. In buona sostanza, mi sento costipato: sarà amore?
E c'è dell'altro. Mi sento meno pessimista e meno stanco e sono più capace di gestire i miei sentimenti: se non si può, non si può.
E ancora. Ho sentito. Le mani. Mi hanno sfiorato più volte. Ma non si può: non sono mica uscito dall'acqua di un fiume per buttarmi nel mare.
Basta: altrimenti che lo dico a fare che sono sterile? Magari vago, sconclusionato, pieno di righe e periodi sospesi a mezz'aria in pieno stallo, nel cielo, contro il sole che brucia.
Abiuro. Eppur mi sfiora.

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