martedì 22 aprile 2008

Prodotto interno lordo

Negli ultimi anni, nella politica italiana, gli scontri elettorali sono avvenuti principalmente in materia di economia. Credo che sia qualcosa di inquietante e degradante parlare solo di tasse, imposte e pil. Tuttavia mi sono ripromesso di parlare nel mio blog anche di concetti "non metafisici", convinto che la cultura (cui io vorrei tendere) sia uno strumento eminentemente pratico e finalizzato alla comprensione dell'esistente.
In particolare vorrei soffermarmi un attimo sul PIL.
"Il Prodotto Interno Lordo (PIL), in inglese GDP (Gross Domestic Product), è il valore complessivo dei beni e servizi finali prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente l'anno) destinati al consumo finale; non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi inter-industriali, cioè quella parte della produzione riutilizzata e scambiata tra le imprese stesse. È considerato la misura della ricchezza prodotta in un Paese. Da un altro punto di vista si può anche dire che il PIL è la somma dei valori aggiunti generati dalle imprese private e dalla Pubblica amministrazione all’interno di un dato paese in un determinato periodo di tempo." (Vedi wikipedia, alla voce "prodotto interno lordo".)
Abbiamo visto quindi che il prodotto interno lordo "è considerato la misura della ricchezza prodotta in un paese", e questo forse è vero, ma la ricchezza di un paese coincide con un maggior grado di benessere, o, se vogliamo dirla tutta, con un maggior grado di felicità?
Ci sono, a mio modesto avviso, parecchi elementi che inducono a credere di no.
Intanto il reddito pro-capite di un paese viene calcolato dividendo il PIL per il numero dei suoi cittadini e sappiamo come una semplice media aritmetica non dice nulla circa la distribuzione del reddito. Quindi devo dedurre che il PIL non è un buon rilevatore del grado di disperazione dei più poveri nella società.
Inoltre il PIL non dice nulla sulla coesione e sulla solidarietà (non dice nulla sull'amicizia, sull'amore e sull'altruismo) e neanche sulla sicurezza.
Per esempio, quando faccio del volontariato, non contribuisco a far crescere il prodotto interno mentre se una società eroga quello stesso servizio a pagamento contribuisce all'aumento della ricchezza nazionale; se accudisco i miei vecchi in casa, non faccio nulla per il PIL e forse per fare contenti i nostri capi politici dovrei portarli all'ospizio dei vecchi perché lì, invece, il servizio lo pago; quando morirò infine qualcuno dovrà occuparsi della mia cerimonia funebre e così la mia memoria sarà onorata da un piccolo aumento di importanti indicatori economici...
Vorrei citare Robert Kennedy: "Il Pil mette nel conto le serrature per le nostre porte e prigioni. Cresce con la produzione di napalm e testate nucleari... con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte. Non tiene conto della salute delle famiglie... Non comprende la bellezza della poesia... Non tiene conto della giustizia nei tribunali... non misura arguzia e coraggio... Misura tutto eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani" (da un discorso del 1968; citato ne il manifesto, 13 marzo 2008, p. 5) e copiato da wikipedia :-)
Una società, quindi, ha forme di ricchezza diverse da quelle che si possono semplicemente monetizzare. Da questo punto di vista appare assurdo concentrare tutti i propri sforzi sulla crescita dei valori prodotti dalle imprese, quando questa crescita non porta nessun risultato in termini di maggiore solidarietà, di equa distribuzione dei redditi, di una diminuzione del precariato e della disoccupazione. D'altro canto potremmo essere ricchissimi e non fare più quelle cose che hanno permesso all'umanità di arrivare fino a noi, come avere una famiglia, dei figli, la felicità di vederli crescere e di occuparsene. Potremmo anche, gonfi di soddisfazione per aver accresciuto il PIL, perdere la possibilità di mangiare cibi gustosi o di respirare aria pulita, perché il gusto e la pulizia dell'aria, non entrano in nessuna rilevazione statistica e non sono materia del contendere di nessuna campagna elettorale.

Link
Wikipedia: prodotto interno lordo, reddito pro-capite, Citazione Robert Kennedy



7 commenti:

Fra ha detto...

Non sarà un caso che quel famoso discorso sul PIL lo abbia tenuto una personalità politica fuori dal comune come Bob Kennedy, peraltro nel 68, e non uno dei nostri politici "ruspanti" dei giorni nostri..Scusa ma mi viene da pensare ai tanti "statisti" alla Calderoli,ad esempio, messi a confronto da Crozza con altri statisti alla M.L. King...
Non mi pare che, al momento attuale, ci siano speranze di aver politici della caratura di un Kennedy, nè tali da dimostrare sensibilità verso quegli aspetti di vita che tu, giustamente, poni (anche) alla base del benessere e della felicità..
Se fossi meno egoista (come amica e come lettrice)..potrei suggerirti di fare politica attiva..:-)
Un bacio
Frida

Dario ha detto...

Mostrare altre possibilità, rendere comprensibile l'inganno... mi sembrano cose facili da fare, da cui ripartire :-)

Il cane di Jack ha detto...

@ Frida: non credo che sarei un buon politico. Al massimo posso essere, o sperare di diventare, un buon "cane di Jack" :-)
@ Dario: le 500 arrivavano scalavano bene le salite. Avevano anche la trazione posteriore. In questo blog, tu lo sai, io cerco di fare questo: non mi piacerebbe un mondo di grandi filosofi, dai pensieri fumosi e dalle teorie complicate. Piuttosto un mondo di onesti meccanici, che cercano il modo di aggiustare le cose, per mezzo di quello che trovano in officina, anche se fosse soltanto un po' di umile fil di ferro.
Un caro saluto, amico, e un abbraccio, naturalmente "virile" :-).
P.S. Ovviamente, per quanto riguarda il post, ti sono debitore per quel discorso di Robert Kennedy...
I.

marina ha detto...

passata solo per fare gli auguri
buon 25 aprile
marina

Il cane di Jack ha detto...

Ciao, Marina! Buon 25 aprile anche a te. Ho appena finito di ascoltare Viva l'Italia sul tuo blog.
I.

nonsoloattimi ha detto...

Buongiorno I. ho un mal di testa tremendo... influenza fuori stagione... più sfigata di così!
un bacio sei sempre nelle mie " letture"
Claudia

Il cane di Jack ha detto...

Grazie Claudia! Spero che tu stia bene presto!
Un bacio
I.