lunedì 28 gennaio 2008

Nessun rimorso - La Repubblica è diventata stupida

Io questo Governo dimissionario, a suo tempo, lo votai.
Ora, è anche vero che il livello dei politici attualmente presenti in parlamento è indegno di un paese civile, e questo sia a destra che a sinistra, ma io rivoterei e rivoterò come ho già fatto, turandomi il naso, come la mia coscienza mi detta.
Non ho nessun rimorso per il voto che diedi: la crisi del Paese era già in atto da molto tempo, prima che questo governo nascesse e fu solo aggravata dal governo precedente e dalla sua mancanza di cultura sociale ed economica.
Mi preoccupa molto di più la crisi italiana, sotto l'aspetto morale piuttosto che economico. La crisi morale ovviamente è colpa di tutti (al di là di ogni facile qualunquismo).
Peggio ancora, ci troviamo di fronte a una crisi dell'intelligenza: la Repubblica è diventata stupida e non si sa di chi sia la colpa.

9 commenti:

nonsoloattimi ha detto...

Gli italiani non meritano la Repubblica... non siamo in grado di viverla in maniera civile...
Buongiorno I e buon lavoro.

EveRBerZ ha detto...

Non sono d'accordo con te.. Caro C.d.J (bella la sigla no?).
Penso che la crisi morale sia partita da chi occupa i gradini più alti della società (massoneria, mafia, grandi industrie) con la collaborazione di quelli subito sotto (politici e media).
Ho votato anche io per questo governo ma mi ha deluso. Anche se alcuni risultati li ha raggiunti e bisogna riconoscerlo, l'Italia ha bisogno per vari motivi di cambiare almeno il 90% della sua classe dirigente. Centrodestra e centrosinistra sono come Tom e Jerry, Lupin e Zenigata: ognuno ha la ragione del suo essere nell' altro. Per quello la sinistra non ha mai fatto una legge per il conflitto di interesse per non parlare dei vari inciuci. Bene io non voglio essere rappresentato da questa gente. Se non si presenta un partito nuovo con un programma che condivido formato da persone che conosco e di cui so di potermi fidare non voto più nessuno. La rappresentabilità è un principio della democrazia, votare il "meno peggio" non è democrazia... Un saluto

Il cane di Jack ha detto...

Per Everbez:
Io sono per il voto, sempre e comunque. Sono più vecchio di te e non è la prima volta che tutti sembrano uguali. Ma bisogna sempre saper cogliere le distinzioni e scegliere di conseguenza. Io non li vedo tutti uguali. Se aguzzi la vista anche tu coglierai piccole ma significative differenze.
Per Claudia: Io penso di meritare di più di quello che c'è attualmente e penso che lo meriti anche tu. Ci sono pensieri e modi di vedere che sono più produttivi di altri. Per quanto io sia di natura un pessimista, cerco di sforzarmi e, attraverso i rapporti umani, di fare qualcosa. Non sempre ci riesco.
Per tutti e due:
il discorso che volevo fare, giusto o sbagliato che fosse, era diverso. Morale e intelligenza sono concetti vicini che tutti possiamo cercare nel nostro piccolo di incrementare. Mi dispiace di aver dato spunto a due commenti "disfattisti". Devo mettere la moderazione nei commenti :-) e autocensurarmi perché non c'è nessun bisogno di un altro che faccia piagnistei...
Ciao
I.

nonsoloattimi ha detto...

Non ti permettere mai di moderare i miei... come farei?
e poi...ricordati che mi hai detto che mi vuoi bene! ecco!
un bacio Claudia

Il cane di Jack ha detto...

E che c'entra il volersi bene? Scherzavo comunque "con moderazione"...
Ciao
I.

Nicolanondoc ha detto...

Ti ho votato come presidente del consiglio,auguri

EveRBerZ ha detto...

io non dico che sono tutti uguali...Il non votare, non è disfattista se non si candida nessuno che ti rappresenta...Se si candida io vado a votare eccome...Certo che ci sono delle differenze, però diversi che siano sono tutti o quasi protagonisti di un sistema che non funziona, vedi problemi di mafia, debito pubblico e mancanza di competitività che ci stanno affossando. Il voto è l'arma più grande che abbiamo, l'abbiamo dato a destra e a sinistra e i risultati non sono stati sufficienti (almeno dal mio punto di vista) quindi, o si candidano persone nuove oppure questa classe dirigente non deve più essere tale e l'unico modo per non mandarla in parlamento è non votarla.
Ti consiglio di andare su www.listacivicanazionale.it, non so se la conosci ma è un progetto mandato avanti da Beha, Verdi e Pardi che io stimo con un programma molto interessante. Quello è un programma per niente disfattista e che mi rappresenta. Ecco io voto loro se si presentano ma questi due poli hanno dimostrato in più di 10 anni di riuscire a risolvere i nostri problemi anzi.. Quindi non è per niente "disfattista" il mio punto di vista, nè da piagnisteo. P.s non hai commentato la mia sigla per abbrevviare il tuo "nick":)

Fra ha detto...

..caro Everberz, leggendo il tuo commento ho pensato alle tante volte in cui mi è capitato di poter votare, a livello locale, per una lista civica..Certo, per parlare di quello a cui ti riferisci tu dovrei conoscere bene il progetto di Beha e degli altri (ci andrò a leggerlo) Però..ecco io..in genere, le liste civiche, li vedo come belle iniziative che entusiasmano, che raccolgono consensi, soprattutto sul dissenso..ma, che..alla lunga..o scompaiono o "migrano" in qualcos'altro..Se la tendenza è quella di un grande centro, e poche "ali", finiscono nel grande centro..Se invece la tendenza è nelle "ali"..finiscono poi a destra, o a sinistra..Non so..Io resto perplessa..Anch'io, come I., sono per il voto..E mi schiero, comunque. Semmai..vorrei vedere una sinistra che sia tale. Per questo si, mi batterei..e credo che non sia una battaglia del tutto persa..Per me le differenze, tra destra e sinistra, ci sono eccome. E, anzi, debbono esserci..
Intanto..Secondo voi come andrà l'incarico a Marini? Secondo me è tempo perso..Non c'è più nessuna volontà di accordarsi. Tanto vale votare.(anche se avrei preferito votare con un'altra legge..)
Ciao I! E ciao Everberz!
Frida

Il cane di Jack ha detto...

Grazie a Nicola per il voto. Grazie a lui la presidenza morale del consiglio è sempre più vicina :-)
Per rispondere a E. sottoscrivo quello che ha scritto la mia amica Frida.
everbez... io mi chiamo I., semplicemente I. (anche perché è più facile sulla tastiera :-)
Ciao a tutti e a presto
I.