martedì 20 maggio 2008

Rom

Certo che i rom sono un capro espiatorio ideale. Anche in Sicilia possono essere usati per far dimenticare alla gente che esiste la mafia e che le rapine e le estorsioni sono commesse per la stragrande maggioranza da italiani.
Ai Rom che rubano i bambini io purtroppo non ho mai creduto. Dico purtroppo perché a questo punto mi piacerebbe pure smettere di usare il cervello e appiattirmi sulle posizioni e sulle credenze della maggioranza. Ma a me sembra fuori di ogni sensatezza credere che un popolo per tradizione culturale si dedichi al furto di bambini: forse non ne fanno già tanti loro? Che scopo avrebbe? Avere delle bocche in più da sfamare? Scherziamo?
Magari non c'è nessuno che dice niente se i bambini rom non vanno a scuola o se vengono strumentalizzati a scopo di mendacio: per esempio io queste cose non le approvo perché penso che i bambini dei Rom siano esattamente uguali ai miei nipoti e a tutti gli altri bambini italiani e abbiano esattamente gli stessi diritti e necessità di tutela: ma su questo nessuno dice niente.
Riporto qui due articoli del quotidiano "La Sicilia" apparsi su sito web dello stesso

1.
2.

A me sembrano due esempi di quello che il giornalismo manipolativo può fare; e pensare che c'è chi accusa Travaglio di manipolare la gente.

1 commento:

Fra ha detto...

Sottoscrivo tutto.
Nel mio ultimo post parlo di immigrati, di "politica dei musoli" e di come vi sia la "necessità" di un nemico (anche "creandolo" ad arte), funzionale a tenere uniti e a..distrarre l'attenzione..La disinformazione è uno strumento tipico con cui si costruiscono stereotipi..e capri espiatori..
Sul caso del (presunto) tentativo di rapimento della bambina di Napoli ti segnalo un approfondimento su questo sito (è già in versione tradotta)
http://www.annesdoor.com/club.html#195082
Un bacio
Frida