venerdì 31 ottobre 2008

Spazio e Tempo

Ultimamente ho un po' trascurato questo blog. Ora ho intenzione di rimediare: posto questo stralcio della voce di wikipedia dedicata allo spaziotempo. Non c'è molta poesia nell'immaginare tutto il continuum spaziotemporale come un "filone di pane". Già il grande "lungo fiume completamente ghiacciato" va meglio. Ma nemmeno quest'ultima metafora, a ben guardare, descrive compiutamente il fluire degli eventi. Per immaginare il divenire dobbiamo ridurlo a un cibo appetitoso oppure a un freddo e immobile ghiacciaio. Cose che comunque sono ferme e immobili, mentre noi sentiamo in ogni profonda fibra del nostro essere un incessante movimento. Eccovelo comunque questo confine tra ciò che si può immaginare e ciò che semplicemente si può scrivere in formule matematiche (ma non è una roba in cui sono particolarmente bravo).



Se immaginiamo di osservare tutto lo spaziotempo dell'universo nella sua interezza, immaginando dunque di "uscirne fuori" per guardarlo, esso assomiglia, per ricorrere ad un utile metafora, ad un filone di pane o a un lungo fiume completamente ghiacciato, nel quale ci sono le linee d'universo degli oggetti: la lunghezza è la dimensione temporale; per lo spessore e la larghezza ci sono gli eventi così come sono disposti nello spazio. Ricordiamoci che noi qui vediamo tutto lo spaziotempo, e dunque tutto lo spazio esistente e tutto il tempo (perlomeno del nostro universo - vedi Dimensione parallela e Multiverso), sia trascorso che futuro. Inoltre l'analogia precedente ha un errore di fondo (al quale però è impossibile ovviare): ogni fetta di un vero filone di pane, se si trascura la profondità (la "lunghezza" del filone), ha solo due dimensioni, mentre una "fetta" dello spaziotempo, se si trascura il tempo (allo stesso modo della profondità) comprende tutt'e tre le dimensioni spaziali. La "visione" immaginaria e "in contemporanea" di tutto lo spaziotempo esistente è detta dai fisici e dai filosofi visione "in blocco" dello spaziotempo o anche continuum spazio-temporale.

3 commenti:

Fra ha detto...

Ah, se si potesse addentare come un filone di pane, potremmo "morderlo" a piacimento, lo spaziotempo! :-) E magari osservare e/o modificare eventi passati e futuri semplicemente preparando e condendo il "pane" come vogliamo...
Ciao, I, ci azzecco sempre poco, io, con questi concetti così astratti, eppure "fisici" :-)..Però mi affascinano..Solo che poi mi scappa questa mia "visione" molto poco scientifica..
Un bacio
Frida

riri ha detto...

Troppo complicato. Per me lo spazio e tempo sono personali,soggettivi,quindi da casalinga inca..ata vedo lo spazio..enorme di un supermercato,il tempo di "comprare" il pane,il costo eccessivo (per tanti,troppi),il morderlo piano.....e la difficoltà di volare...
Un abbraccio spazio..so e tempo..rale.
La tua cultura mi spaventa:-)

Il cane di Jack ha detto...

Macchè cultura, dolce Rosy! Questa cosa del tempo e dello spazio mi incuriosisce, semplicemente... E' come la forza di gravità per esempio: noi tutti stiamo attaccatti alla terra grazie a questa cosa, eppure ne sappiamo così poco. Poi questa cosa dello spazio tempo come un filone di pane era molto divertente. La verità è che la mia non è comprensione scientifica, cara Frida, ma semplice semplice curiosità..
Un bacio a tutte e due
I.