lunedì 8 settembre 2008

Al futuro

Di tanto in tanto è utile, o per lo meno fisiologico, fermarsi e chiedersi che cosa sia la coscienza di sé, cosa l'intelligenza e cosa la creatività: insomma cosa sono, cosa siamo?
Forse man mano che progredisce la conoscenza delle cose gli studiosi sono costretti a fare sempre di più i conti con il caos e la casualità.
Per esempio: Sappiamo da diverso tempo che quello che siamo ad un certo punto della nostra esistenza è il frutto dell'azione congiunta di almeno tre componenti individuali: quella genetica, quella rappresentata dalle nostre esperienze di vita, consapevoli ed inconsapevoli, , più una terza di natura essenzialmente casuale ... le tre componenti praticamente si equivalgono, cioè sono tutte e tre egualmente influenti e da mettere sullo stesso piano... (Come nascono le idee – Edoardo Boncinelli – Editori Laterza – pag.55)
E' verosimile quindi che una parte molto importante di ogni persona sia originata non da una vera e propria causa come la intendiamo noi, quanto dalla necessità di divenire anche in modo casuale qualcuno. Ad un certo punto l'insieme di tutte le potenzialità precipita in qualcosa, ci sia o no una causa.
A quanto pare non esistono due individui identici (i gemelli omozigoti, per esempio, hanno diverse impronte digitali). Questo forse può rappresentare una sfida e una garanzia, perchè ci permette di essere pressocché sicuri che non esiste l'uomo “definitivo”. Una barriera è stata costruita dalla natura contro le ideologie e contro il conformismo e questo ci permette di essere certi che nasceranno molti geni ribelli per dare una mano di colore o di tanti nuovi colori a questo mondo grigio.
Notte
I.

3 commenti:

Fra ha detto...

Questa barriera naturale e "colorata" di tanti colori contro il conformismo mi piace molto! :-) E mi fa ben sperare! E, in un periodo in cui di certezze, e di speranze, se ne hanno poche, direi che hai fatto proprio bene a pubblicare queste cose! E a farci riflettere con ottimismo..
Un bacio
Frida

Dario ha detto...

Ciao :-) Non avevo letto il tuo post quando ho mandato quello su Rodari... per una volta ci aggrappiamo insieme alla speranza :-)

Il cane di Jack ha detto...

Ciao Dario e ciao Frida! Grazie per i commenti. W la speranza!
I.