giovedì 30 aprile 2015
martedì 21 aprile 2015
sabato 18 aprile 2015
mercoledì 15 aprile 2015
Pesce di scoglio
Quando provo ad afferrare la vita con le mani....
Eccomi, maledetto. O è veloce o io maldestro.
Mi sfugge.
Eccomi, maledetto. O è veloce o io maldestro.
Mi sfugge.
domenica 12 aprile 2015
Direzione obbligatoria: avanti!
Molte cose non le so fare e i sentimenti non sono il mio forte, ma sono sicuro di non avere sbagliato. La vita è domani non ieri. E non so che farò domani. Quello che so è che non sto tornando da dove sono venuto.
venerdì 10 aprile 2015
Come avrei voluto non passare per questa strettoia, come avrei voluto che tu non mi odiassi, come avrei voluto portare a casa capre e cavoli, moglie ubriaca e botte piena.
Nessuno vuole ascoltare quando parlo e forse nemmeno io ascolto, ma nessuno sente quello che dico mentre io dovrei sentire cose non mie. Più basso, più piccolo, più solo. E' proprio vero che non appartengo alle cose e alle persone. Alla fine della strettoia comunque non c'era uno slargo, ma un punto, una fine, una conclusione, che non avevo previsto, che non è stata nobile, scenica, che mi ha svelato, bruttino e rachitico. Tu fai certo più bella figura, tu la tradita.
Ma è andata come è andata, credimi, di necessità.
martedì 7 aprile 2015
lunedì 6 aprile 2015
Traiettorie
Sparati come da un cannone, senza che possiamo arrestare il tempo, la nostra traiettoria unica e irripetibile. Non siamo uccelli, siamo tappi di bottiglia.
domenica 5 aprile 2015
Il fiato corto
Ho il fiato corto stasera e mi sono bastati due passi per avere il fiatone. Forse ho mangiato troppo, perché è strano fare fatica per due passi, quando abitualmente ne faccio più di diecimila al giorno. E poi sono anche rimasto affascinato da matrici e diagonali di cui in realtà comprendo ben poco in questa domenica di Pasqua.
Geometricamente assorto in una postura quasi triangolare.
venerdì 3 aprile 2015
Il fumo
fa puzzare l'alito
raggrinzisce la pelle.
Lo sconsiglierei alle donne perché le rende brutte e maleodoranti e le costringe a usare profumi troppo intensi.
E mi accorgo di essere stato per tutta la mia vita vittima di dipendenze: dipendevo dai genitori per il cibo e oggi dipendo dal cibo, ma non solo nel senso che introduco del cibo nel mio corpo per sostentarlo. Dipendo dalle donne per il sesso e in fin dei conti ho sempre dovuto sopportare le loro voglie e i loro capricci; quando non ho dovuto affrontare terribili crisi di astinenza.
Sono dipeso dal fumo per calmare tutte le mie fami.
Cosa avrei fatto però se non fossi dipeso da niente?
Mi sarei annoiato come mi sto annoiando ora.
giovedì 2 aprile 2015
Fantozzi: Martellata sul dito
Mi andava di riprendere con una cosa leggera. Spero che vi abbia fatto ridere quanto fa ridere me ogni volta che lo rivedo...
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